SUPERNIKKA

Profeta in Patria

Da Livorno a Punta Ala toccando Marina di Pisa, Giraglia, Elba, Le Formiche e l’isola dello Sparviero. Una rotta inusuale e affascinante, un’organizzazione impeccabile, competitor di livello altissimo. Ecco i segreti del successo di una regata diventata uno degli eventi più importanti per la navigazione nel Mediterraneo
Con le ultime barche giunte al traguardo di Punta Ala nel tardo pomeriggio di giovedì 4 giugno, si è chiusa ufficialmente la sesta edizione della 151 Miglia-Trofeo Celadrin. La regata dʼaltura, caratterizzata da condizioni di vento leggero e mare calmo, ha messo a dura prova gli equipaggi per gran parte della navigazione. Non a caso la maggior parte dei regatanti è approdata proprio nella giornata di giovedì 4 giugno, snocciolandosi fra la mattinata e la tarda serata. A fare eccezione sono state solamente le barche più veloci, guidate dal Vismara Mills RC 62 SuperNikka, armato e timonato da Roberto Lacorte, presidente dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa nonché ideatore della regata insieme al presidente dello Yacht Club Punta Ala Alessandro Masini. L'imbarcazione, vincitrice con il tempo di 26 ore e 39 minuti, ha preceduto Pedragon di Nicola Paoleschi, My Song di Pierluigi Loro Piana e Our Dream di Claudio Uberti. Al quinto e al sesto posto si sono piazziati i due Cookson 50 Cantankerous, di Germana Tognella, (tattico Gabriele Bruni) e Cippa Lippa 8, di Guido Paolo Gamucci con a bordo il tattico Duccio Colombi. Quando tutte le barche sono finalmente arrivate in porto è stato possibile stilare le classifiche definitive con i compensi. Il vincitore overall del raggruppamento ORC International, quindi anche del secondo Trofeo Challenge della 151 Miglia-Trofeo Celadrin, è stato il veloce 50ʼ Cippa Lippa 8 di Gamucci, precedendo in classifica lʼMC 46 Seawonder di Vittorio Urbinati e lʼX-41 Lisa di Giovanni Di Vincenzo ... segue