Fountaine Pajot MY 37
Data 28/10/2016
Una nuova presentazione, quella di un catamarano a motore destinato alle crociere. Tre o quattro cabine, 220 cv e possibilità di arrivare a quasi 20 nodi.
Quando si parla di imbarcazioni ormai bisogna costantemente aggiornarsi, lo diciamo con un pizzico di sarcasmo perché le novità nel campo non mancano mai e spesso lasciano sorprese anche le persone molto appassionate.
Oggi vediamo quindi un nuovo modello, il Fountaine Pajot MY 37. A seguire le caratteristiche e i suoi dati tecnici. Innanzitutto va detto che questo gioiello ha due motori optional da 220 cavalli e che l’imbarcazione può arrivare a sfiorare i 20 nodi di massima, questa velocità – come è facilmente intuibile – è ottima specie se la si paragona ad altri e differenti catamarani che abbiano le medesime dimensioni.
Infatti poi vedremo la grandezza del Pajot MY 37 e da questa capirete che il confronto viene spontaneo.
Ulteriori caratteristiche
Il Fountaine Pajot MY 37 nasce per alcuni obiettivi ma se si tratta di dover correre può farlo tranquillamente. Il mare formato secondo le prove che sono state condotte da membri di una rivista nautica nazionale, crea dei problemi all’imbarcazione. L’acqua ad esempio si ritrova nel pozzetto, viene sottolineato dalla prova che gli schizzi di acqua arrivano dalla plancetta e taluni spruzzi perfino sul fly. Come si osservano i punti a favore vanno evidenziati anche quelli critici giustamente.
I dati tecnici di questa imbarcazione
La lunghezza f.t. è di metri 11
La larghezza è di metri 5,1
Il Pescaggio dell’imbarcazione arriva a metri 0,80
Il suo Dislocamento ha un peso di 8.900 kg
Il Pajot MY 37 ha un serbatoio acqua che raggiunge i 350 litri e un serbatoio carburante che ne raggiunge 1.200.
La parte dei motori è quella di std Volvo 2 x 150 cv, mentre l’architettura navale è di Daniel Andrieu, invece gli interni portano la firma di David Comy e David Boudgourd.
La presentazione come avrete notato, evidenzia punti estremamente favorevoli e questioni che lo sono un pochino meno. La velocità è tra i primi, i problemi sull’acqua rientrano tra i secondi ma comunque sono sempre le persone a fare le loro valutazioni e quindi poi a sceglierle avendo il quadro completo.